Core Stability

In ambito sportivo c’è qualcosa di più affascinante del concetto di Core?

L’Allenamento Funzionale mette il core al centro del discorso, gli tributa l’onore più alto: tutto parte dall’allenamento delle sue funzioni e tutta la salute – dal punto di vista muscolo-scheletrico – non può prescindere dal suo funzionamento.

Nel Pilates lo chiamano Power House: una definizione eccezionale. 

Dove nasce la forza? La casa della forza? La nostra centrale elettrica?

La definizione più scolastica è questa: “la core stability è l’abilità di creare movimento delle gambe e delle braccia senza movimenti compensatori della spina e del bacino”.

Che, in parole povere, vuol dire: se quando compiete un gesto di qualunque tipo utilizzate la schiena in modo improprio alla lunga finirete per romperla. Non proprio simpatico, vero?

Facciamo un esempio: devo raccogliere un oggetto da terra e piego la schiena per raggiungerlo e sollevarlo. É il modo giusto? Conoscete già la risposta.

Flettere adeguatamente le anche o le ginocchia per abbassarci ci permette di preservare la nostra colonna e la core stability serve per l’appunto a sostenere la colonna mentre facciamo quegli sforzi.

Conoscete le cinture che qualche medico strampalato consiglia ancora per il mal di schiena? Quelle che bloccano la colonna e ci impediscono qualsiasi movimento doloroso?

Ecco! La core stability ci insegna a creare la nostra cintura, ad agganciarla e sganciarla quando ne abbiamo bisogno, a impiegarla nel modo giusto, a migliorarne la tenuta.

“Come?” Mi sembra di sentirvi… attraverso l’allenamento delle sue funzioni!

Se flettere un avambraccio cinquanta volte al giorno per tre anni ci permette di avere un bicipite tonico, mantenere – ad esempio – una posizione isometrica per pochi minuti ogni giorno ci permetterà di rinforzare tutti gli stabilizzatori profondi. 

E come conseguenza di avere un core più stabile e un addome più bello.

L’esercizio principe per la core stability e di conseguenza di tutto l’allenamento funzionale è senza dubbio il Plank. 

Potremmo scrivere un libro su questo esercizio mitologico: trovato in soffitta dov’era finito durante tutta la Golden Age del bodybuilding, rispolverato negli ultimi vent’anni e offerto in tutte le salse, ogni giorno, a chiunque. 

Senza alcun discernimento spesso, senza alcuna preparazione o logica.

So che vorreste saperne di più ma a questo argomento dedicheremo un intero articolo. 

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