Mi chiamo Luciano anche se tutti ormai mi conoscono come Lulo.
Sono cresciuto nella zona orientale di Napoli, più precisamente nel Rione De Gasperi a Ponticelli.
Chiunque sia di Napoli sa di cosa sto parlando: non è il luogo migliore dove crescere per un ragazzino. Già da piccolo adoravo lo sport ma le mie due più grandi passioni sono presto diventate il calcio e il ballo.
Se per quello che riguarda il calcio le mie ambizioni si sono presto scontrate con una serie di infortuni che non mi hanno permesso di lanciare la mia carriera, per il ballo invece è stata una storia d’amore e riscatto che dura tutt’oggi.

Mi sono avvicinato alla cultura Hip-hop – che non comprende solo il ballo ma è un vero e proprio stile di vita – perché da subito ho sentito che mi avrebbe potuto portare fuori da quel contesto che mi stava troppo stretto: l’Hip-Hop è stata la miscela del mio riscatto, la finestra che mi ha permesso di guardare fuori dalla mia stanza.

Per anni ho esplorato questo mondo avvicinandomi molto allo Stand-up e alla Breakdance; ed è con questa curiosità e sete di conoscenza rispetto al movimento che mi sono laureato in Scienze Motorie.

Purtroppo non è stato un percorso facile: nonostante le mie competenze e le mie passioni per molti anni ho dovuto lavorare in contesti difficili e in condizioni precarie.

La svolta è avvenuta dopo la pandemia quando, per una serie di circostanze, ho incontrato per la prima volta nella mia vita qualcuno che ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di dimostrare quello che valevo.
Alla Virtus sono stato accolto e sono diventato l’uomo e il professionista che sono oggi.
Mi sono avvicinato ai principi dell’Allenamento Funzionale, ho studiato l’allenamento posturale e calistenico e in poco tempo sono fiero di poter dire di essere diventato una parte integrale del progetto.

Ad oggi non mi occupo sono dell’aspetto motorio ma anche della parte comunicativa e gestionale: sono membro di un team che crede in quello che fa e lo porta avanti con ostinazione e caparbietà.

I tempi della cameretta sono lontani: sono ancora quel ragazzo che balla in strada ma sono anche e sopratutto un professionista affermato e forse oggi posso riguardare a quel ragazzino che ero senza rimpianti.